La persona e il numero dei verbi

Attraverso la desinenza di un verbo, possiamo sapere qual è la persona o cosa che compie o subisce un’azione.

Infatti, se osserviamo, quando cambiano le persone che fanno l’azione, automaticamente cambia la desinenza del verbo a cui si riferiscono.
 
TU CANTI
NOI CANTIAMO
LORO CANTANO
 
La persona o più precisamente il soggetto del verbo ha tre forme: chi parla, chi ascolta e una persona diversa sia da chi parla che da chi ascolta.

 

1ª persona = IO  e  NOI 
2ª persona = TU  e  VOI
3ª persona =  LUI, LEI  e LORO
 
La persona del verbo oltre alle forme appena viste, ha anche un numero che può essere singolare quando la persona è solamente una e plurale se è composta da più persone o cose.
 

Abbiamo quindi tre persone singolari e tre persone plurali

 

IO = 1ª persona SINGOLARE
TU = 2ª persona SINGOLARE
LUI-LEI = 3ª persona SINGOLARE
NOI = 1ª persona PLURALE
VOI = 2ª persona PLURALE
LORO = 3ª persona PLURALE
 
Come abbiamo visto, la desinenza di un verbo è sufficiente per definire sia la persona che il numero di chi fa l’azione, quindi nell’italiano nella maggioranza dei casi non è necessario scrivere o nominare i pronomi quando si parla.
 
Per esempio quando diciamo o scriviamo il verbo CANTIAMO, la desinenza IAMO ci indica chiaramente che chi fa l’azione è una prima persona plurale.