GRAMMATICA ITALIANA

Gli aggettivi numerali ordinali

 

 
Gli aggettivi numerali ordinali indicano l’ordine di successione che una persona, animale o cosa occupa in cui una successione numerica.
 
Al contrario degli aggettivi numerali cardinali possono variare sia nel genere che nel numero per accordarsi con il nome cui si riferiscono.
 
Il decimo giorno del mese. 
La seconda settimana del mese.
 
Per ogni numero cardinale esiste l’equivalente aggettivo numerale ordinale:
 
 
Gli aggettivi numerali ordinali
 
 
i primi dieci aggettivi numerali ordinali, hanno una forma particolare che deriva dal latino:
 
primo 
secondo 
terzo 
quarto 
quinto 
sesto 
settimo 
ottavo 
nono 
decimo
 
tutti gli altri si formano aggiungendo il suffisso –esimo al numero cardinale eliminando normalmente l’ultima vocale ad eccezione dei composti di tre che hanno l’ultima vocale accentata:
 
 
Gli aggettivi numerali ordinali
 
 
Gli aggettivi numerali ordinali si possono scrivere in cifre arabiche seguite in alto a destra dal segno esponenziale o per il maschile (a  per il femminile) o dai numeri romani:
 
 
Gli aggettivi numerali ordinali
 
 

Gli aggettivi numerali ordinali possono anche essere scritti con le cifre árabe accompagnate dalla lettera esponente “°”per il maschile e “ª” per il femminile, posta in alto a destra

1° (primo), 2° (secondo), 3 ª (terza), 4 ª (quarta)…

 
Gli aggettivi numerali ordinali possono essere sostantivati premettendo l’articolo determinativo:
 
Beati gli ultimi perché saranno i primi.
 
Gli aggettivi numerali ordinali precedono sempre i nomi cui si riferiscono tranne quando fanno riferimento a personaggi storici o papi:
 
il terzo ciclista
Napoleone III
e quando si usano nelle scritte e nei titoli
atto secondo
capitolo ottavo
fila quinta
 
Gli aggettivi numerali ordinali, a differenza dei cardinali, variano tutti nel genere e nel numero e si accordano con il nome cui si riferiscono seguendo le stesse regole degli aggettivi qualificativi:
 
il primo giorno 
i primi giorni 
la prima settimana 
le prime settimane
 
Mille non si cambia in –mila come nei cardinali, ma segue la regola degli aggettivi numerali ordinali:
 
La millesima parte di una sostanza.
 

Il numerale ordinale “primo”, si può utilizzare al posto del cardinale per indicare il giorno iniziale di un mese, evitando usare la parola “ giorno”:

La festa comincia il primo marzo.

 

Vediamo alcuni esempi di numeri ordinali:

0º → zeresimo
1º → primo
2º → secondo
3º → terzo
4º → quarto
5º → quinto
6º → sesto
7º → settimo
8º → ottavo
9º → nono
10º → decimo
11º → undicesimo
12º → dodicesimo
13º → tredicesimo
14º → quattordicesimo
15º → quindicesimo
16º → sedicesimo
17º → diciassettesimo
18º → diciottesimo
19º → diciannovesimo
20º → ventesimo
21º → ventunesimo
22º → ventiduesimo
23º → ventitreesimo
24º → ventiquattresimo
25º → venticinquesimo
26º → ventiseiesimo
27º → ventisettesimo
28º → ventottesimo
29º → ventinovesimo
30º → trentesimo
40º → quarantesimo
50º → cinquantesimo
60º → sessantesimo
70º → settantesimo
80º → ottantesimo
90º → novantesimo
100º → centesimo
101º → centounesimo
102º → centoduesimo
200º → duecentesimo
300º → trecentesimo
400º → quattrocentesimo
500º → cinquecentesimo
600º → seicentesimo
700º → settecentesimo
800º → ottocentesimo
900º → novecentesimo
1000º → millesimo
2000º → duemillesimo
1.000.000º → milionesimo