L’ infinito e i suoi tempi

L' infinito e i suoi tempi

 

 

L’infinito esprime il semplice significato del verbo, cioè esprime solo l’evento, l’azione, il fatto o la situazione indicati dal verbo:

correre                apparire              nascere               spiegare

L’infinito ha due tempi: uno semplice, il presente e uno composto il passato.

Nelle proposizioni indipendenti l’infinito viene usato:

  • per  esprimere un ordino o dare un’istruzione, in luogo dell’imperativo:

Circolare! Circolare!

  • Per esprimere un comando negativo o un divieto:

Non aprire quella porta!
Non compare quelle scarpe!

  • In frasi interrogative ed esclamative:

Che pensare?
Io venire alla tua festa?
Poterlo comprare!

Spesso l’infinito viene sostantivato e usato come nome:

Lavorare stanca.
Fummo svegliati dall’abbaiare dei cani.
L’aver studiato molto gli fu molto utile.

Ma, l’infinito si usa soprattutto nelle proposizioni dipendenti. In esse, l’infinito presente esprime un’azione contemporanea o successiva rispetto a quella della proposizione reggente:

Credo di conoscerlo bene.
Credevo di conoscerlo bene.
Spero di rivederti presto.

L’infinito passato, invece, indica un’azione anteriore a quella della reggente:

Penso di aver capito.
Temeva di aver sbagliato.