La posizione degli aggettivi qualificativi

La posizione dell’aggettivo qualificativo

La posizione dell’aggettivo qualificativo
 
In italiano la posizione dell’aggettivo qualificativo rispetto al nome cui si riferisce può variare, infatti un aggettivo può essere collocato sia prima del sostantivo sia dopo, producendo spesso nella frase dei significati differenti:
 
Roberto è un vecchio amico (una persona che conosco da molti anni)
Roberto è un amico vecchio (una persona vecchia)
 
La posizione dell’aggettivo qualificativo prima del nome può essere usata per risaltare il nome, invece la posizione dell’aggettivo qualificato dopo il nome può essere usata per risaltare l’aggettivo:
 
Michela ha un simpatico fratello (risalto al nome) 
Michela ha un fratello simpatico (risalto all’aggettivo)
 
negli esempi sopra possiamo notare come la prima frase mette in evidenza che il fratello di Michela è solo uno, mentre la seconda frase mette in evidenza che il fratello di Michela è simpatico.
 
La posizione dell’aggettivo qualificativo prima del nome conferisce una funzione descrittiva, invece la posizione dell’aggettivo qualificato dopo il nome conferisce una funzione distintiva:
 
Dobbiamo usare una vecchia macchina (funzione distintiva) 
Dobbiamo usare una macchina vecchia (funzione descrittiva)
 
negli esempi sopra possiamo notare che la posizione dell’aggettivo qualificativo prima del nome, aggiunge una descrizione da parte di chi parla, un suo giudizio. 
 
Nella seconda frase invece, la posizione dell’aggettivo qualificativo dopo il nome, serve per distinguere una macchina da un’altra basandosi nell’antichità di questa.
 
In alcuni casi il cambio della posizione dell’aggettivo qualificativo rispetto al nome cui si riferisce, conferisce un significato completamente differente all’aggettivo stesso:
 
un uomo povero (persona di poche risorse economiche) 
un pover’uomo (persona meschina, che suscita compassione) 
un uomo grande (una persona molto alta) 
un grand’uomo (una persona celebre per le sue opere)
 
la posizione dell’aggettivo qualificativo che indica nazionalità, forma, materia e colore è sempre dopo il nome:
 
un ragazzo francese (corretto)
un francese ragazzo (sbagliato)
un terreno quadrato (corretto)
un quadrato terreno (sbagliato)
un terreno fangoso (corretto)
un fangoso terreno (sbagliato)
un maglione rosso (corretto)
un rosso maglione (sbagliato)
 
Poter cambiare la posizione dell’aggettivo qualificativo rispetto al nome cui si riferisce è molto importante, perché ci permette di modificare a nostro piacimento quando parliamo o scriviamo, sul piano espressivo, il significato di ciò che vogliamo comunicare in maniera molto semplice.