Passato remoto

 Passato remoto

 
 
 
Il passato remoto è un tempo verbale che attualmente viene sempre più spesso sostituito dal passato prossimo, soprattutto nell’Italia settentrionale.
Il suo utilizzo non indica esattamente un avvenimento lontano nel tempo, ma un’azione nel passato del tutto conclusa i cui effetti non si sentono più nel presente.
Cristoforo Colombo arrivò in America il 12 ottobre del 1492.
La ragazza chiamò il bambino e gli diede una caramella.
Il passato remoto è obbligatorio quando si vuole indicare un dato biografico di una persona defunta.
Leonardo da Vinci morì il 2 maggio 1519.
Il passato remoto viene utilizzato soprattutto nella letteratura narrativa per parlare di avvenimenti che si susseguono cronologicamente:
Aprì la porta, si tolse l’impermeabile e guardandola fissamente negli occhi cominciò a parlare.
Generalmente il passato remoto si utilizza per parlare di fatti che occorrono singolarmente, però si possono esprimere fatti ricorrenti:
Per molti mesi si alzò presto la mattina.
Ultimamente il passato remoto viene utilizzato quasi esclusivamente nell’italiano scritto o nell’italiano parlato in maniera molto formale.