GRAMMATICA ITALIANA
Pronomi dimostrativi
I pronomi dimostrativi evitano la ripetizione di un nome che indica una persona, cosa o animale e, allo stesso tempo, ne indicano la posizione nello spazio e nel tempo rispetto alla persona che parla o ascolta.
I pronomi dimostrativi possono essere uguali agli aggettivi dimostrativi e si distinguono da questi perché fanno le veci dei nomi, quindi sono sempre soli, al contrario degli aggettivi dimostrativi che accompagnano sempre ai nomi:
a me piacciono queste scarpe e non quelle;
in questo esempio queste è un aggettivo dimostrativo perché accompagna il nome scarpe, invece quelle è un pronome dimostrativo perché è da solo.
I pronomi dimostrativi indicano una cosa, animale o persona vicina a chi parla (questo), vicina a chi ascolta (codesto) o lontana da chi parla e da chi ascolta (quello).
I seguenti pronomi dimostrativi non possono mai assolvere la funzione di aggettivi, quindi non possono mai accompagnare a un nome e sostituiscono sempre un pronome personale di terza persona:
- Colui, colei e coloro si usano principalmente con il pronome relativo che per indicare persone:
Colui che seguirà i miei consigli, imparerà meglio.
Colei che si impegna potrà superare queste difficoltà.
Coloro che supereranno il test potranno accedere al corso.
- Costui, costei e costoro si usano con le persone e esprimono generalmente un valore dispregiativo:
Non voglio sapere niente di costui.
Che cosa fa costei?
Non mi fido di costoro.
- Questi e quegli fanno sempre riferimento a persona e solo in funzione di soggetto, il loro uso è prevalentemente letterario:
Vincenzo e Vittorio sono molto intelligenti, ma questi (Vittorio) è più atletico di quegli (Vincenzo)
- Ciò a valore neutro e si usa per indicare oggetti o cose astratte, è invariabile e quando si usa con valore di complemento diretto può essere sostituito dalla particella pronominale ne (di ciò), ci, vi (a ciò) e lo (ciò):
Che ne dici? (di ciò)
Non ci credo. (a ciò)
Non ti preoccupare, vi baderò di persona. (a ciò)
Questo lo studierò domani. (ciò)
I seguenti pronomi dimostrativi presentano forme uguali a quelle degli aggettivi dimostrativi e possono funzionare da aggettivi quando accompagnano il nome.
- Questo, codesto e quello possono riferirsi sia a persone che a cose, pero occorre tener presente che quando si usano per riferirsi a persone possono esprimere un tono di poco rispetto:
Chi è questo qui? (tono poco rispettoso)
Chi è questo ragazzo? (tono più educato)
Come abbiamo visto indicano vicinanza o lontananza rispetto a chi parla o ascolta.
Il pronome questo può essere rafforzato dall’avverbio di luogo qui o qua, il pronome quello può essere rafforzato dall’avverbio di luogo lì o là:
Questa casa è migliore di quella lì. (lontana da chi parla e da chi ascolta)
La tua macchina è uguale a questa qua. (vicina a chi parla)
Questa sedia è mia, la tua è codesta. (vicina a chi ascolta)
- Stesso e medesimo (meno usato) hanno le stesse caratteristiche e gli stessi usi degli aggettivi dimostrativi corrispondenti, possono essere usati con valore neutro, con il significato di “la stessa cosa”:
Usiamo lo stesso libro dell’anno scorso. (aggettivo)
Il libro è lo stesso dell’anno scorso. (pronome)
Che cosa ne pensi? Per me è lo stesso. (valore neutro)
- Tale si riferisce sempre a persone e più esattamente a quella persona:
questo è il tale di cui ti parlavo;
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