GRAMMATICA ITALIANA

Pronomi interrogativi ed esclamativi

 

I pronomi interrogativi fanno le veci di persone o cose indeterminate e nello stesso tempo introducono rispettivamente una domanda diretta o una domanda indiretta. Possono assolvere la funzione sia di soggetto sia di complemento.
 
 
Pronomi interrogativi ed esclamativi
 
 
Chi ti ha comprato questo vestito (domanda diretta) 
Non so chi ti abbia comprato questo vestito (domanda indiretta)
 
I pronomi interrogativi sono quattro:
  • Chi, è invariabile ed è uguale per il maschile e il femminile come per il singolare e il plurale. Si riferisce solamente a persone o esseri animati e si usa come soggetto o come complemento.
Chi è partito? 
Di chi è questa macchina? 
Con chi hai parlato? 
Gli chiese per chi lavorasse.
  • Che, che cosa, cosa: sono invariabili, hanno valore neutro e si riferiscono solamente a cose. Si usano come soggetto o come complementi, che cosa è più formale e nell’uso familiare della lingua puo essere abbreviato in cosa. Che può essere anche aggettivo.
Che farai domenica? 
Che cosa ti è capitato? 
Cosa fanno i ragazzi?
  • Quale, quali sono invariabili nel genere sia al singolare che al plurale, possono essere anche aggettivi, naturalmente sono pronomi quando sostituiscono un nome. Si riferiscono sia a persone sia a cose e si usano per chiedere l’identità o la qualità.
Quale studente è il più intelligente? 
Quale sport preferisci?
  • Quanto, quanta, quanti, quante sono variabili sia nel genere che nel numero, si usano per fare domande relative alla quantità sia di persone che di cose.
Quanta strada abbiamo fatto? 
Quanto hai speso? 
Quanti anni avete? 
Quante pizze hai comprato?


Pronomi esclamativi

I pronomi interrogativi possono essere usati anche come pronomi esclamativi per introdurre una proposizione esclamativa:


Guarda chi c’è! 
Che triste! 
Cosa devo vedere! 
Quanto sei stupido!