GRAMMATICA ITALIANA

Pronomi personali

I pronomi personali indicano le persone che sono parte di un discorso.
 
I pronomi personali di prima e seconda persona non sostituiscono nessun nome, ma svolgono essi stessi la funzione di nomi, sono variabili solamente nel numero, in prima persona (io, mi e noi) rappresentano chi parla (emittente del messaggio), in seconda persona (tu, te e voi) rappresentano chi ascolta (destinatario del messaggio):
 
io, me, mi (1° persona singolare) 
noi, ce, ci (1° persona plurale) 
tu, te, ti (2° persona singolare) 
voi, ve, vi (2° persona plurale)
 
I pronomi personali di terza persona (lui, lei, egli e loro) possono indicare le persone di cui si parla:
 
egli, lui, esso, gli, lo (3° persona maschile singolare) 
essi, loro, gli, li (3° persona maschile plurale) 
ella, lei, essa, le, la (3° persona femminile plurale) 
esse, loro, gli, le (3° persona femminile plurale) 
sé, si, ne (invariabili)
 
i pronomi personali di terza persona possono essere usati anche per rivolgersi direttamente a una o più persone con cui non si ha confidenza, in maniera formale, in questo caso bisognerebbe usare la forma femminile, ma oggi si preferisce seguire la concordanza logica, secondo il genere della persona cui si riferiscono:
 
Signor Carlo, Lei è molto simpatico. 
Signora Carla, Lei è molto simpatica.
 
I pronomi personali della prima e della seconda persona sono variabili solamente nel numero, invece quelli della terza persona sono variabili anche nel genere.
 
 
Pronomi personali
 
 
Come si vede nell’immagine i pronomi personali possono avere diverse forme a seconda della funzione che svolgono nella frase:
  • Una forma quando sono usati come soggetto;
  • Due forme quando sono usati come complemento, una chiamata forma forte o tonica e l’altra forma debole o atona.

 

 


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pronomi personali soggetto
 
pronomi personali complemento
 
pronomi personali riflessivi