Il verbo

IL VERBO

Il verbo

 

Il verbo

 
Il verbo (dal latino verbum) che significa parola, svolge un ruolo molto importante all’interno di una frase.
 
Infatti, il verbo ci dà informazioni relative allo stato, modo di essere o all’azione, che gli esseri viventi o le cose compiono o subiscono. 
 
Ci può informare sull’esistenza di qualcuno o qualcosa:
 
Sulla strada ci sono molte macchine. 
Nel supermercato ci sono molte persone.
 
Sul modo di essere di una persona, animale o cosa:
 
Mia madre è felice. 
Il leone è feroce.
 
Sul tipo di azione che compie un essere vivente o una cosa:
 
Il cane abbaia alle persone che camminano per la strada. 
Una frana impedisce il passaggio delle automobili.
 
Sullo stato di un essere vivente o di una cosa:
 
La bambina dormicchia. 
Gli alberi fioriscono in primavera.
 
Su azioni subite dagli esseri viventi o dalle cose:
 
Il gatto è stato morsicato da un cane. 
La lavagna è stata spostata.
 
Inoltre i verbi non si limitano a fornirci informazioni sul tipo di azione, stato, modo di essere, ecc., essi ci informano, insieme ad altre cose che analizzeremo più avanti, il momento in cui l’azione viene effettuata, se nel passato (ho mangiato un panino), nel presente (mangio un panino) o nel futuro (mangerò un panino).
 
In questa sezione dedicata ai verbi analizzeremo:
 
 

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Modi dei verbi italiani

Modi dei verbi italiani

Attraverso i modi verbali, possiamo esprimere in forme diverse ciò che stiamo facendo, sperimentando, pensando ecc.
 
Nell’italiano ci sono sette modi verbali divisi in due gruppi:
 
4 modi finiti
3 modi indefiniti
 
I modi finiti sono chiamati così perché indicano chiaramente sia il numero che la persona che compie l’azione e sono:
 
INDICATIVO che si utilizza per parlare di fatti reali, certi o perlomeno considerati così da chi parla.

CONGIUNTIVO: si utilizza per comunicare opinioni personali, dubbi, sentimenti, speranze, timori.

CONDIZIONALE: si utilizza per esprimere desideri o parlare di avvenimenti subordinati a determinate condizioni.

IMPERATIVO: si utilizza per dare ordini, proibire, consigli, esortare.
 
I modi indefiniti sono chiamati così perché non danno nessun tipo di informazione relativa alla persona e solamente in alcuni casi solo possono indicare il numero e il genere.

INFINITO: esprime l’azione in maniera generica, senza indicare il numero o la persona

PARTICIPIO: indica un’azione come caratteristica attribuita a un nome e può essere utilizzato come aggettivo, come verbo o come avverbio.

GERUNDIO: si utilizza per indicare le circostanze un’azione o se questa è contemporanea o anteriore a un’altra.
 
 

 

Modo indicativo e i suoi tempi

Modo indicativo e i suoi tempi

Il modo indicativo si utilizza per parlare di ciò che è o consideriamo vero e sicuro, infatti è il modo verbale della realtà, della certezza, dell’esposizione obiettiva.

L’inverno è la stagione più fredda dell’anno.

Si compone di otto tempi, 4 tempi semplici:

Presente: mangio
Imperfetto: mangiavo
Passato remoto: mangiai
Futuro: mangerò

e 4 tempi composti:

Passato Prossimo: ho mangiato
Trapassato Prossimo: avevo mangiato
Trapassato Remoto: ebbi mangiato

Futuro Anteriore: avrò mangiato

 
 

Continua a imparare Modo indicativo e i suoi tempi facendo clic sui link qui sotto:

Presente

Imperfetto

Passato prossimo

Passato remoto

Trapassato prossimo

Trapassato remoto

Futuro semplice

Futuro anteriore