L’alcolismo. – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura avanzate

L’alcolismo

L’alcolismo è la dipendenza fisica e psicologica dall’alcol.

L’alcol può essere considerata una droga ma, come il fumo di sigaretta e gli psicofarmaci, è una droga legale, il cui uso è autorizzato dalle leggi dello Stato. Tuttavia, al contrario del fumo che è sempre tossico per il corpo, l’alcol, assunto a dosi moderate, può svolgere una funzione protettiva nei confronti del cuore.

L’alcolismo, ovvero l’abuso di alcol, è un problema di grande rilevanza sociale. Se il bevitore moderato può addirittura migliorare rispetto all’astemio la propria socialità, l’etilista va incontro a tutta una serie di problemi che riguardano la sfera fisica, relazionale e lavorativa.

L’abuso di alcol comporta infatti una serie di danni, talora gravissimi, a carico di svariati apparati: dal sistema nervoso centrale e periferico al metabolismo generale, dal sistema immunitario a quello respiratorio, dall’apparato gastroenterico al sistema endocrino. Talvolta l’abuso di alcol si somma, in alcuni soggetti, all’abuso di altre droghe, delineando un quadro di politossicomania.

Aumentano nell’etilista le probabilità di conflitti familiari, con coniuge e figli. L’alcolismo, vuoi come causa o come effetto, si associa spesso alla solitudine, alla depressione, all’alienazione, alla scarsa stima di sé. Molte occupazioni lavorative sono del tutto incompatibili con l’abuso abituale di alcol, per cui l’alcolista può essere facilmente licenziato o essere fortemente ostracizzato sul posto di lavoro da superiori e colleghi.

Sovente l’alcol, che ha un effetto disinibitorio, favorisce l’estrinsecarsi di comportamenti violenti, che possono sfociare in vere e proprie condotte criminali. La guida in stato di ebbrezza determina incidenti frequentemente mortali. Il tasso di omicidi e suicidi causati dall’abuso di alcol è significativamente superiore a quelli che si registrano nella popolazione normale. 

Nonostante l’alcol sia una sostanza pericolosa, la nostra società mantiene nei suoi confronti un atteggiamento ambivalente che ne incoraggia il consumo. La pubblicità associa il forte consumo di alcol al successo materiale, mondano e sessuale e alla elevata performance. Motivi di ordine economico spingono poi a stimolare il consumo di bevande alcoliche, essendo l’Italia il maggior produttore europeo di vino.

Un preoccupante aumento del consumo di alcol si registra negli ultimi anni fra i giovani. Gli adolescenti italiani tendono ormai a imitare il tipo di consumo di alcol che caratterizza il nord Europa, con la tendenza a sbronzarsi nei fine settimana e ad aumentare il consumo di birra rispetto a quello tradizionale del vino.

Il consumo di alcol rappresenta di regola per gli adolescenti una sorta di rito di iniziazione, di formazione della propria identità, un mettersi alla prova saggiando i propri limiti, un modo per farsi accettare dal gruppo, un mezzo per trasgredire le norme sociali affermando la propria individualità separata da quella dei genitori, la propria autonomia dalla morale tradizionale.

Quando il consumo vira però nell’abuso, quasi sempre gli adolescenti presentano problematiche di tipo psicologico. Il forte consumo di alcol diviene allora fuga dalla realtà e dalle responsabilità, mezzo per dimenticare gli insuccessi, espressione della propria scarsa autostima e del vuoto esistenziale che si percepisce dentro e fuori di sé.

La famiglia e la scuola devono allora intervenire proponendo un consumo dell’alcol meno distruttivo, lasciando ampio spazio al dialogo, coinvolgendo il giovane in attività che prevedano una progettualità.

La medicina propone per gli alcolisti, oltre ad interventi di carattere psicologico e psicoterapeutico, che coinvolgano non solo la famiglia, ma anche l’ambiente di lavoro, l’impiego di farmaci che aiutino a liberarsi dalla dipendenza dall’etanolo.

Eccellenti risultati hanno fornito le comunità terapeutiche e in special modo i gruppi di auto-aiuto, come gli Alcolisti Anonimi, resi ormai celebri dalla stampa e perfino dal cinema.

 

 
 
 
 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore seleziona se le seguenti affermazioni sono vere o sono false. Ci sono 8 affermazioni vere in totale.

Welcome to your L’alcolismo – Prova di comprensione di lettura avanzata

L'alcol può essere considerato una droga il cui uso è permesso dallo Stato.

Add description here!

L'alcol come tutte le droghe è sempre tossico.

L'alcol, preso a dosi moderate, può prevenire le malattie cardiache.

L'abuso di alcol può migliorare le relazioni sociali.

Il bevitore moderato può avere problemi fisici, nel lavoro e in famiglia.

Add description here!

L'alcolismo può provocare una serie di danni al metabolismo.

La politossicomania può indicare l'abuso di alcol unito al consumo di altre droghe.

L'etilista indica il produttore di sostanze alcoliche.

L'alcol può essere una conseguenza della solitudine, la depressione, la scarsa stima di sé.

Tutti i lavori sono incompatibili con l'abuso abituale di alcol.

L'alcolista può facilmente ostracizzare sul posto di lavoro i superiori e i colleghi.

L'alcol, favorendo l'estrinsecarsi di comportamenti violenti, può impulsare a commettere azioni criminali.

Gli omicidi causati dall’abuso di alcol superano di molto quelli commessi in uno stato normale.

La Società condanna il consumo di alcol.

I giovani italiani tendono ad aumentare il consumo di alcol il fine settimana per imitare gli europei.

Il consumo della birra sta superando quello del vino fra gli adolescenti italiani.

Uno dei motivi che spinge i giovani italiani a consumare alcol, può essere la necessità di accettazione da parte di un gruppo.

L’abuso di alcol può provocare nei giovani una presa di coscienza degli insuccessi e della propria scarsa autostima.

La famiglia e la scuola devono intervenire proibendo l’uso dell’alcol.

La medicina propone per gli alcolisti interventi che coinvolgono solamente la famiglia.

Sulla pista del lupo. – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

Sulla pista del lupo.

Con i suoi grandi denti e i suoi occhi brillanti, il lupo ha un aspetto terrificante: nelle favole appare sempre come un animale crudele, nascosto nel folto bosco, che ulula nell’attesa della sua vittima. Ma il lupo è veramente tanto cattivo? Che cosa sappiamo noi, veramente, del lupo?

Il lupo ha bisogno di mangiare molta carne per vivere. Quando caccia una preda lo fa unicamente per nutrirsi, mai per piacere.

Si pensa che possa aggredire l’uomo, ma è falso. Ha paura dell’uomo e fugge al suo avvicinarsi.

Il lupo può correre ad una velocità di oltre 60 chilometri all’ora.

Il lupo può raggiungere il peso di 80 chili e può vivere fino a 12 anni.

La lupa mette al mondo dai 4 ai 7 lupacchiotti, che alla nascita pesano solo 300 grammi e che sono coccolati dagli altri lupi del branco. Il lupo non ulula per far paura, ma per comunicare.

Da: Scoperte DOC n.1 – Zanfi

 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità.

Welcome to your Sulla pista del lupo - Prova di comprensione di lettura facile

Il lupo

Nelle favole

Il lupo caccia

Il lupo

Il lupo

Il lupo

La lupa

Il lupo ulula

 

Le olimpiadi dell’età antica – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

Le olimpiadi dell’età antica

 

I principali giochi nazionali greci furono le Olimpiadi, istituite nel 776 a.C. e celebrate da allora in poi regolarmente ogni quattro anni. I giorni in cui si svolgevano le gare erano di festa per tutti i Greci; gli storici ci informano che, se era in corso una guerra, in quei giorni si sospendevano i combattimenti.

Questi giochi, fatti in onore di Zeus, signore dell’Olimpo, si svolgevano ad olimpia, nel Peloponneso, sulle rive del fiume Alfeo. Olimpia non fu mai una città, ma solo un centro religioso destinato a queste feste.

Le feste avevano luogo nell’estate, tra luglio e agosto, e una gran moltitudine di persone accorreva allora ad Olimpia da ogni parte della Grecia. I mercanti alzavano tende e baracche per mettere in vendita merci svariate, gli acrobati davano spettacolo negli spiazzi, gli oratori arringavano la folla.

Le condizioni del pubblico erano tutt’altro che confortevoli. Ad Olimpia c’era un solo albergo, destinato alle personalità, e la gente comune doveva dormire all’aperto, per terra, o sotto i porticati. I più ricchi si alzavano una tenda. Il caldo spesso era soffocante, l’acqua tanto scarsa.

Mosche, zanzare e altri insetti tormentavano gli spettatori, e si facevano appositi sacrifici a Zeus, perché li liberasse da questo supplizio.

Nonostante ciò, la passione per i giochi era così grande, che ogni volta accorrevano dalle quaranta alle cinquantamila persone.

Le feste duravano sette giorni, di cui il primo e l’ultimo dedicati a cerimonie religiose, e i cinque intermedi alle gare, che erano, nell’ordine, di corsa, corsa doppia, corsa lunga, pentathlon, lotta, pugilato, pancrazio, corsa di fanciulli, lotta di fanciulli, pugilato di fanciulli, corsa armata, corsa con le quadrighe, corsa a cavallo. I nomi dei vincitori venivano incisi in lapidi di marmo o di bronzo collocate nel ginnasio. L’unico premio immediato consisteva in una corona d’olivo selvatico.

Da: I Greci nell’età di Pericle – G. Barbieri – Loescher

 

 
 
 
 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità.

Welcome to your Le olimpiadi dell\'età antica - Prova di comprensione di lettura facile

Le Olimpiadi

I giochi

Le feste

Durante le Olimpiadi

Gli insetti

Le Olimpiadi

Le feste

I vincitori

 

La nave di vetro – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

La nave di vetro

Leggi il seguente testo e completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità, puoi stampare l’esercizio prima di farlo.
Controlla poi le tue risposte pulsando sul bottone «Soluzione», devi esserti registrato come utente per poter vedere le soluzioni.Puoi stampare l’esercizio prima di farlo scaricando il file QUI.

In primo luogo ogni suo pezzetto era di vetro, il che, di per se stesso era già una meraviglia; perché gli alberi, i pennoni e i cordami erano fatti in modo da somigliare esattamente alle parti corrispondenti di una nave vera in grado di sostenere il mare.

Tutto intorno ai due ponti portava due file di cannoni neri; spesso tentavo di sbirciare attraverso i boccaporti per vedere che cosa altro ci fosse all’interno; ma le aperture erano così piccole e dentro era così buio che poco vi potevo scoprire.

Vi parlerò ora della gente che si trovava a bordo. Essi pure erano di vetro, col berretto e le scarpe proprio come se fossero vivi e curiosi camiciotti blu con una specie di arricciatura intorno ai fianchi.

Quattro o cinque di questi marinai si arrampicavano su per le sartie, un altro stava seduto a cavalcioni della boma di randa, un secondo se ne stava sulla coffa di trinchetto, con un rotolo di cordame di vetro sulla spalla; il cuoco con un’ascia di vetro, spaccava legna vicino al boccaporto; lo steward in grembiule di vetro correva verso la cabina con un piatto pieno di torta di vetro, mentre un cane di vetro, dalla gola scarlatta, gli abbaiava contro.

Il capitano, con un berretto di vetro in testa, fumava un sigaro di vetro sul cassero di poppa. Il nome di questa nave curiosa era La Reine, La Regina, ed era chiusa dentro una scatola quadrata di vetro che veniva regolarmente spolverata tutte le mattine da una delle mie sorelle.

Da: Fiera Letteraria – H. Melville

 

 
 
 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità.

Welcome to your La nave di vetro – Prova di comprensione di lettura facile

La nave

Attraverso i boccaporti

La gente che si trovava a bordo

Uno di questi marinai

Un cuoco

Lo steward

Il capitano

Questa nave

Il delfino ferito – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

 

Il delfino ferito

Leggi il seguente testo e completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità, puoi stampare l’esercizio prima di farlo.
Controlla poi le tue risposte pulsando sul bottone «Soluzione», devi esserti registrato come utente per poter vedere le soluzioni. Puoi stampare l’esercizio prima di farlo scaricando il file QUI.

Un delfino, seguendo un panfilo, entrò nel porto di Viareggio e si mise a girare nella darsena fra lo stupore della gente. Sfrecciava veloce lungo il muro del canale, faceva salti e piroette come un acrobata di circo ed emetteva gridolini allegri che facevano ridere tutti.

I ragazzi lo chiamarono Bombolino perché sembrava proprio una di quelle bombole che ogni tanto le navi abbandonano nel mare.

Bombolino rimase nella darsena e lì ogni giorno si esibiva in salti e capriole per far contenti i bambini radunati sul molo. Bastava un gelato o una caramella e subito il delfino saltava e gridava, arrivando con la bocca sino alle mani dei bimbi che gli offrivano i dolciumi.

Una notte il delfino fu svegliato di soprasalto da voci concitate e da luci di lampade che frugavano nell’acqua. Bombolino si accorse che volevano prenderlo e tentò di fuggire, ma la punta di una fiocina lo passò da parte a parte.

Il povero delfino ferito continuò a fuggire e a gridare con quella voce che aveva divertito tanti bambini.

Allora accadde una cosa molto bella. Le grida di dolore di Bombolino furono udite da tutti i bambini della città, che si riversarono a centinaia sul molo, nel cuore della notte. Le barche e gli uomini cattivi che avevano ferito il delfino si dileguarono nel buio , e l’animale allora si avvicinò al muro del molo a salutare per l’ultima volta i suoi amici.

R. Battaglia Il paese dei burattini

 

 
 
 

 

 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità.

Welcome to your Il delfino ferito – Prova di comprensione di lettura facile

Un delfino

Il delfino

I ragazzi

Bombolino

I bambini

Una notte

Il povero delfino

Nel cuore della notte

Il carnevale – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

Il carnevale

 
Aspetto con gioia il Carnevale e non soltanto perché è festa, ma anche perché mi sembra che la città assuma un aspetto più giovane e pazzo.
 
Durante questo periodo molti bambini girano per strada indossando i loro abiti da maschera e si divertono a gettare manciate di coriandoli addosso ai passanti, lasciando sul selciato una traccia allegra e colorata del loro passaggio, mentre da alcuni balconi e terrazze le stelle filanti sventolano come tante bandierine. 
 
Certi negozi sono addobbati in maniera particolare: una grande pasticceria del centro, per esempio, aveva trasformato la sua vetrina in una specie di teatrino dei burattini con al centro un Pulcinella fatto tutto di zucchero e liquirizia ed un Pinocchio di pasta di mandorla e cioccolata: erano così belli che sembravano veri e credo che nessuno avrà avuto il coraggio di mangiarseli! 
 
Un grande magazzino, invece, aveva messo fuori dalle sue porte degli enormi pupazzi meccanici vestiti da clowns che ridevano e sembravano salutare tutti i passanti alzando ed abbassando i loro buffi cappelli.
 
Il periodo di maggiore animazione è naturalmente quello dell’ultima settimana di Carnevale e specialmente del Sabato grasso. Allora per strada si vedono girare mascherati non soltanto i bambini, ma anche gli adulti, vestiti nei modi più stravaganti. 
 
Peccato che durante il Carnevale ci sia l’abitudine di fare dei brutti scherzi come quello di buttare addosso alla gente farina, uova marce, ed altre cose puzzolenti.
 
Mi hanno raccontato che anticamente le feste del Carnevale erano spesso addirittura funestate da ferimenti ed uccisioni. Certo a Carnevale è bello essere un po’ matti, ma senza esagerare.
 
Da: Esempio di tema svolto – Leggi, osserva, impara a comporre – Editrice Piccoli

 

 
 

 

 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità.

Welcome to your Il carnevale – Prova di comprensione di lettura facile

Durante il Carnevale

Certi negozi

Una grande pasticceria del centro

Un grande magazzino

Il periodo di maggiore animazione del Carnevale

Nel periodo di maggiore animazione del Carnevale

Durante il Carnevale

Anticamente durante le feste di Carnevale

I luoghi di incontro del Medioevo – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

I luoghi di incontro del Medioevo

Leggi il seguente testo e completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità, puoi stampare l’esercizio prima di farlo.
Controlla poi le tue risposte pulsando sul bottone «Soluzione», devi esserti registrato come utente per poter vedere le soluzioni. Puoi stampare l’esercizio prima di farlo scaricando il file QUI

Nel Medioevo la gente solitamente aveva l’abitudine di incontrarsi e di riunirsi in luoghi precisi a seconda delle circostanze o della classe sociale di appartenenza. Un punto di incontro comune a tutti era la chiesa dove era possibile trovare allo stesso modo nobili o contadini, artigiani o viandanti.

La chiesa, infatti, era il luogo dove si tenevano le riunioni o le assemblee, dove si trovava rifugio in caso di pericolo e dove, nelle occasioni di festa, si tenevano le rappresentazioni sulla vita o sulla Passione di Cristo.

Queste potevano durare anche alcuni giorni ed erano interpretate da chierici e sacerdoti. Ad assistervi arrivavano intere famiglie, a volte anche con gli animali domestici e provviste di cuscini, cibi e bevande. Solo in seguito, con l’arricchirsi di nuovi personaggi e di scene complementari, le rappresentazioni si trasferirono su grandi palchi allestiti sul sagrato della chiesa.

Per vendere, comprare e trattare il luogo ideale era, invece, la piazza dove si svolgeva il mercato mentre la taverna costituiva un centro fondamentale di relazioni sociali, ottimo per scambiare idee, bere, conversare e persino ottenere dei prestiti.

Ancor più che sulla piazza, alla taverna arrivavano le notizie più fresche dalle lontane contrade, e da qui se ne diffondevano altre. 

Da: Il Medioevo – Giunti editore – www.giunti.it

 

 
 
 
 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità.

Welcome to your I luoghi di incontro del Medioevo – Comprensione di lettura facile

Nel Medioevo la gente

La chiesa

La chiesa

La rappresentazione sulla vita o sulla Passione di Cristo

In seguito la rappresentazione

La piazza

La taverna

Le persone

Enea, antenato dei Romani – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

 

Enea, antenato dei Romani

Enea è figlio di Venere e dell’eroe Anchise: è il più valoroso dei Troiani dopo Ettore. Lasciando le rovine fumanti di troia col padre, il figlio Ascanio e pochi altri sopravvissuti, s’imbarca alla ricerca d’una nuova patria. Ma l’odio di Giunone per i Troiani resta vivo: la dea chiede ad Eolo di scatenare una tempesta.

Sul mare piomba una notte nera.

Il cielo è solcato dai fulmini; gli uomini sono in balìa degli elementi scatenati. Si spezzano i remi, si gira la prua…

Alcune navi affondano; altre si schiantano sugli scogli. Nettuno, commosso dalle preghiere di Enea, placa infine le acque. Solo sette navi si sono salvate, e approdano in Libia. Ai naufraghi appare Cartagine, la città fenicia fondata dalla regina Didone: e vi sono accolti.

Subito il cuore della regina batte di passione per Enea. L’eroe non è insensibile alle sue grazie, e inoltre gli piace la bella vita di Cartagine. Ma Venere gli ricorda la terra promessa ai suoi discendenti: Enea deve riprendere il mare. La partenza è preparata in gran segreto.

Ma la regina ha un presentimento e teme il raggiro. Tenta di trattenere Enea, ma ogni supplica è inutile: Enea prende il mare. Le navi approdano infine alla costa italiana: ma ancora una volta Giunone scatena contro i nuovi venuti l’ira degli indigeni, Latini e Rutili. Enea, però, li sconfigge con l’aiuto degli Etruschi. E infine sposa Lavinia, discendente del dio Saturno, e dà origine al popolo romano.

L. Lelli

 

 

 

 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

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Welcome to your Enea, antenato dei Romani – Prova di comprensione di lettura facile

Enea

Enea

Una tempesta

La tempesta

I superstiti

Enea

Enea

Enea

È nato un bambino – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

È nato un bambino

 
Molti anni fa tre strane figure andavano vagando per la pianura innevata. I tre forestieri bussarono alla porta di Jorim, il pastore, e dopo aver mangiato quel poco che il pastorello poteva offrire, dissero che erano tre astronomi, che venivano da molto lontano e, che una stella aveva loro rivelato che era nato un bambino che avrebbe cambiato il mondo con l’amore. 
 
Volevano trovare il nuovo re e dargli il benvenuto. La mattina seguente i tre partirono. Jorim rimase impressionato da tutto ciò che aveva udito e nacque in lui il desiderio di mettersi in cammino.
 
Così si diresse verso il villaggio e là raccontò del suo incontro e della lieta novella. La gioia che emanava da lui contagiò anche gli altri, che dimenticarono i tormenti e gli affanni quotidiani e cominciarono a cantare e a ballare.
 
* Ecco, prendi questo flauto – dissero al momento del congedo. – Il suo suono rallegrerà te e l’animo del bambino.
 
La sua strada lo portò poi davanti ad una casa sperduta. Là c’era un vecchio che stava spaccando della legna. Jorim lo aiutò e anche a quest’uomo raccontò dove era diretto.
 
– L’inverno è freddo e il cammino è lungo – disse il vecchio. – Prendi con te questa coperta di lana, riscalderà te e il bambino.
 
Jorim proseguì, sempre seguendo la stella. Per via incontrò una bambina che si era smarrita. Jorim la consolò suonandole il flauto, e l’aiutò a trovare la casa dei suoi genitori. Ancora una volta Jorim raccontò la storia dei tre astronomi e del bambino appena nato, che sarebbe stato d’aiuto a tutta l’umanità. La donna gli diede un pane con frutta secca appena sfornato.
 
Riprese il cammino e alla fine scorse una misera capanna. Sopra si era fermata la stella. Riconobbe i tre astronomi. C’erano dei pastori, poi un uomo e una donna che teneva un bambino tra le braccia. Egli coprì con la coperta di lana la donna e il bambino, poi prese il pane di frutta e lo distribuì. Infine col flauto suonò una melodia che narrava della miseria e della speranza degli uomini.
 
J. Capek – ‘E nato un bambino – Arka

 

 

 

 

 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

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Welcome to your È nato un bambino – Prova di comprensione di lettura facile

Tre persone cercavano

Quello che i tre forestieri dissero

Jorim si diresse verso il villaggio

la gente del villaggio

Mentre Jorim viaggiava

Jorim proseguì e

Jorim riprese il cammino

quando Jorim arrivò nella capanna

Come nacque la festa della Befana. – Prova di comprensione di lettura

Prova di comprensione di lettura facile

 

Come nacque la festa della Befana.

Leggi il testo anteriore e completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità, puoi stampare l’esercizio prima di farlo. Controlla poi le tue risposte pulsando sul bottone «Soluzione». Puoi stampare l’esercizio prima di farlo scaricandolo QUI.

Quando Erode ordinò la strage degli Innocenti, un angelo apparve in sogno a Giuseppe:

* Svegliati e fuggi in Egitto coi tuoi cari.-

Giuseppe obbedì, e si mise in viaggio conducendo un asinello che portava Maria e il piccolo Gesù.

Intanto in città i soldati di Erode uccidevano tutti i bimbi sotto i tre anni.

Una donna di nome Rachele, stringendo tra le braccia il figlioletto, fuggiva sperando di salvarlo. Ma un soldato la raggiunse e uccise il piccino. Rachele divenne pazza e riprese la fuga, stringendo tra le mani un giocattolo della sua creatura.

Ad un tratto vide la famiglia di Gesù che andava verso la salvezza. Fu presa da invidia: nessuna madre doveva salvare il proprio figlio dopo che il suo piccino era stato ucciso!

Tornò in città e informò Erode: guidati da lei venti cavalieri si buttarono all’inseguimento dei fuggitivi; ma la sabbia del deserto e l’ombra della notte coprirono ogni cosa e i cavalieri si dispersero.

All’alba Rachele si svegliò: il suo capo poggiava sulle ginocchia della Madonna e Gesù le carezzava teneramente i capelli.

-Rasserenati, – una voce le diceva – sei perdonata, perché più grave della tua colpa è il tuo dolore.-

Gli occhi della misera si riempirono di lacrime; prese il bimbo tra le braccia e gli offrì il giocattolo che era stato del suo morticino. Un angelo le apparve:

– Va’,- le disse -va’ per anni e secoli errabonda. Ogni anno, in questo giorno, tutti i bambini abbiano da te un dono: tutti ti ameranno e in ognuno di essi ritroverai tuo figlio.-

Da: Lo spino fiorito – Ariston – E. De Renzi

 

 

 

 

 

 

ESERCIZIO INTERATTIVO DI COMPRENSIONE DI LETTURA

Metti a prova la tua comprensione di lettura con il seguente esercizio, Dopo aver letto attentamente il testo anteriore completa le affermazioni che seguono scegliendo una delle quattro possibilità.

Welcome to your Come nacque la festa della Befana – Prova di comprensione di lettura facile

Un angelo

Giuseppe

Rachele

Rachele

Dopo l'incontro con la famiglia di Gesù

All'alba

Rachele

Alla fine un Angelo