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Colori al mercato – Prova di comprensione di lettura facile

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Welcome to your Colori al mercato – Prova di comprensione di lettura facile

Il sole

rendeva fastidioso passeggiare per la città.

non dava fastidio alla città.

rendeva belle le vie rumorose del mercato.

rendeva piacevoli le passeggiate per le vie del mercato.

Le bancherelle

dei fruttivendoli e dei macellai si alternavano con quelle dei pescivendoli.

dei macellai e dei pescivendoli erano più numerose di quelle dei fruttivendoli.

dei fruttivendoli sostituivano quello dei macellai e dei pescivendoli.

dei fruttivendoli vendevano anche pesci e carne.

Nelle bancherelle dei fruttivendoli

c'era molta frutta colorata.

c'era mota verdura colorata.

c'era molta frutta e verdura colorata.

c'erano molti colori che sembravano frutta.

I macellai gidavano

per vendere i propri prodotti.

per esaltare il prezzo delle bistecche.

per esaltare la lunghezza delle salsicce.

perché i cotechini erano gli ultimi rimasti.

Alcuni prodotti che vendeva il macellaio

erano buoni ma cari.

erano convenienti ma pochi.

erano salsicce molto grosse.

erano salsicche molto pesanti.

Al mercato si poteva

comprare frutta, carne e pesce.

comprare frutta, carne e verdura.

comprare verdura, pesce e carne.

comprare frutta, verdura, pesce e carne.

Le anguille

erano nelle ceste.

erano in contenitori plastici.

scivolavano fuori dai contenitori plastici.

emanavano riflessi argentei.

I compratori

incrociavano le sporte rigonfie di cibarie.

facevano la fila per comprare.

non avevano mai visitato le bancherelle.

camminavano tranqullamente per le stradine.

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Come nacque la festa della Befana – Prova di comprensione di lettura facile

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Welcome to your Come nacque la festa della Befana – Prova di comprensione di lettura facile

Un angelo

sogno di Giuseppe.

parlò in sogno a Giuseppe.

svegliò Giuseppe.

fuggì in Egitto con Giuseppe.

Giuseppe

viaggiò con Maria e Gesù su un asinello.

fuggiva da Erode per salvare Gesù.

conduceva un asinello mentre Maria portava Gesù.

conduceva Maria e Gesù a prendere un asinello.

Rachele

fu uccisa da un soldato mentre fuggiva.

aveva un figlioletto che stringeva un giocattolo.

raggiunse un soldato.

fuggì nuovamente con un giocattolo di suo figlio.

Rachele

cercava la famiglia di Gesù.

andò verso la famiglia di Gesù per essere salvata.

non voleva che nessun bambino si salvasse.

non poteva salvare il figlio di ogni madre.

Dopo l'incontro con la famiglia di Gesù

Rachele tornò in città con Erode.

Rachele fu inseguita da venti cavalieri.

la sabbia del deserto e l’ombra della notte fecero perdere le tracce della famiglia di Gesù.

Rachele disperse i cavalieri.

All'alba

la Madonna sveglò Rachele.

a Rachele facevano male le ginocchia.

Gesù accarezzava teneramente i capelli alla Madonna.

Rachele si sveglò con il capo sulle ginocchia della Madonna.

Rachele

sentì una voce che le diceva che la perdonava.

sentì una voce che le diceva che la sua colpa era grave.

sentì una voce che piangeva.

offrì un giocattolo che rappresentava un morticino.

Alla fine un Angelo

apparve alla Madonna.

dice a Rachele che riceverà un regalo da tutti i bambini.

dice a Rachele che ritroverà suo figlio.

dice a Rachele che ogni anno dovrà dare un dono a tutti i bambini.

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È nato un bambino – Prova di comprensione di lettura facile

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Welcome to your È nato un bambino – Prova di comprensione di lettura facile

Tre persone cercavano

qualcosa da mangiare.

un bambino che volesse fare il re.

quello che una stella gli aveva rivelato.

un posto per ripararsi dalla neve.

Quello che i tre forestieri dissero

impressionò Jorim.

era per dare il benvenuto a Jorim.

convinse Jorim a rimanere a casa.

convinse Jorim a dargli da mangiare.

Jorim si diresse verso il villaggio

e raccontò dei tre forestieri.

e raccontò una storia.

e raccontò della nascita del bambino.

e contagiò tutti gli altri.

la gente del villaggio

cominciarono a ricordare i tormenti e gli affanni quotidiani.

impararono a ballare e a cantare.

suonarono il flauto per rallegrare Jorim.

regalarono un flauto a Jorim.

Mentre Jorim viaggiava

aiutò un vecchio a spaccare la legna.

disse al vecchio che l'inverno è freddo e il cammino è lungo.

diede una coperta al vecchio.

rimase con il vecchio.

Jorim proseguì e

incontrò la stella.

insegnò a una bambina a suonare il flauto.

una bambina lo accompagnò a casa dei suoi genitori.

ricevette del pane dalla mamma della bambina.

Jorim riprese il cammino

e alla fine vide una misera capanna.

e la stella si fermò sopra di lui.

e i tre astronomi lo riconobbero

e incontrò dei pastori che tenevano un bambino fra le braccia.

quando Jorim arrivò nella capanna

si coprì con la comperta di lana.

mangò il pane di frutta.

suonò il flauto.

raccontò della miseria e della speranza degli uomini.

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Enea, antenato dei Romani – Prova di comprensione di lettura facile

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Welcome to your Enea, antenato dei Romani – Prova di comprensione di lettura facile

Enea

È più famoso di Ettore.

È il più valoroso di tutti i troiani.

Ha un figlio con Venere.

È figlio di un eroe.

Enea

fugge da Troia rovinandola.

lascia il padre, il figlio e alcuni sopravvissuti.

va in cerca di un nuovo luogo dove vivere.

cerca il padre e il figlio in una nuova patria.

Una tempesta

viene scatenata da Giunone.

si scatena sul mare.

scatena gli uomini.

fulmina gli uomini, spezza i remi e gira la prua.

La tempesta

affonda tutte le navi.

viene placata da Enea.

commuova Nettuno.

fa schiantare contro gli scogli alcune navi.

I superstiti

arrivano in Libia.

cercano Cartagine.

fondano una città fenicia.

accolgono la regina Didone.

Enea

fa subito innamorare la regina Didone.

è indifferente alla regina Didone.

è attratto dalla bellezza di Cartagine.

si ricorda di Venere e della terra promessa.

Enea

avvisa tutti che deve riprendere il mare.

supplica la regina di partire.

è trattenuto dalla regina.

non fa caso alle suppliche della regina.

Enea

arriva in Italia.

si scatena contro gli indigeni.

sconfigge gli Etruschi.

si sposa con una romana di nome Lavinia.

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I luoghi di incontro del Medioevo – Comprensione di lettura facile

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Welcome to your I luoghi di incontro del Medioevo – Comprensione di lettura facile

Nel Medioevo la gente

si incontrava nello stesso luogo.

si riuniva con persone della stessa classe sociale.

appartenente a classi sociali differenti si riuniva nello stesso posto.

appartenente alla stessa classe non si incontrava.

La chiesa

era l'unico luogo dove si riunivano le persone appartenenti a classi sociali differenti.

era l'unico luogo dove si riunivano le persone appartenenti alla stessa classe sociale.

rendeva uguali nobili, contadini, artigiani o viandanti.

era un luogo in cui non si trovavano uniti persone di classe sociale differente

La chiesa

era un luogo in cui poteva esserci pericolo.

era un luogo in cui si faceva festa.

era un luogo in cui si parlava della vita.

era un luogo in cui si rappresentava la vita o la Passione di Cristo.

La rappresentazione sulla vita o sulla Passione di Cristo

durava poco tempo.

era rappresentata da attori.

riuniva intere famiglie.

non ammetteva l'assistenza degli animali.

In seguito la rappresentazione

si compose di nuovi attori.

utilizzò nuovi personaggi.

si fecero su grandi palchi in piazza.

resero sagrata la chiesa.

La piazza

era il luogo ideale per la rappresentazione della Passione di Cristo.

era il luogo di riunione delle differenti classi sociali.

era il luogo per comprare e vendere.

non era disponibile per il mercato.

La taverna

si utilizzava anche per ottenere dei prestiti.

era utilizzata per evitare le relazioni sociali.

era un luogo di silenzio.

era ideale per farsi venire le idee.

Le persone

andavano alla piazza per bere.

andavano alla taverna a comprare e vendere.

andavano alla taverna per sapere le ultime notizie.

andavano alla chiesa per vedere nobili, contadini, artigiani o viandanti.

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