VIDEO
Le forme degli aggettivi qualificativi: il genere e il numero
La forma dell’aggettivo qualificativo si riferisce al genere e al numero degli aggettivi qualificativi e segue le stesse regole della forma del nome.
Quindi, la forma dell’aggettivo qualificativo, generalmente varia cambiando la desinenza dell’aggettivo in rapporto al genere (maschile o femminile) e al numero (singolare e plurale).
- Le forme degli aggettivi qualificativi di genere maschile e singolari che finiscono con la vocale (-o) sono quattro, due per il numero e due per il genere:
bello (singolare maschile)
bella (singolare femminile)
belli (plurale maschile)
belle (plurale femminile)
- Le forme degli aggettivi qualificativi che al maschile singolare finiscono in (-ista), in (-cida) e in (-ita), sono tre, una un’unica per il genere e due per il numero:
pittore o pittrice surrealista (singolare sia maschile sia femminile)
pittori surrealisti (plurale maschile)
pittrici surrealiste (plurale femminile)
atteggiamento o volontà omicida (singolare sia maschile sia femminile)
atteggiamenti omicidi (plurale maschile)
volontà omicide (plurale femminile)
ragazzo o ragazza ipocrita (singolare sia maschile sia femminile)
ragazzi ipocriti (plurale maschile)
ragazze ipocrite (plurale femminile)
- Le forme degli aggettivi qualificativi che al singolare finiscono in (-e), sono solamente due, una forma per il singolare sia femminile sia maschile e una forma per il plurale sia femminile sia maschile:
bambino o bambina felice (singolare sia maschile sia femminile)
bambini o bambine felici (plurale sia maschile sia femminile)
Ci sono inoltre degli aggettivi qualificativi che sono invariabili, che hanno un’unica forma valida per entrambi i generi e numeri.
pari
impari
dispari
- Alcuni aggettivi indicanti colore:
rosa
blu
viola
- Coppie di aggettivi indicanti gradazioni di colore:
verde chiaro
verde scuro
- Coppie di aggettivi formati da un aggettivo indicante un colore e da un sostantivo:
rosso fuoco
verde bottiglia
- Le locuzioni avverbiali usate come aggettivi:
dabbene
perbene
dappoco
pollo arrosto
polli arrosto
- Alcuni aggettivi formati da –anti e un sostantivo:
faro antinebbia
fari antinebbia
Occorre ricordare le forme degli aggettivi qualificativi particolari dei plurali che generalmente corrispondono a quelle già viste per i nomi:
- Gli aggettivi in (-co) formano il plurale in (-chi) e gli aggettivi in (-ca) formano il plurale in (-che) se sono piani, cioè accentati sulla penultima sillaba:
un tavolo bianco – dei tavoli bianchi
una sedia bianca – delle sedie bianche
ma ci sono delle eccezioni come:
amico – amici
greco – greci
- Gli aggettivi in (-go) formano il plurale in (-ghi) e gli aggettivi in (-ga) formano il plurale in (-ghe) se sono piani, cioè accentati sulla penultima sillaba.
formato analogo – formati analoghi
edizione analoga – edizioni analoghe
- Gli aggettivi in (-io) possono formare il plurale con una sola (-i) o con due (-i) dipendendo se la (-i) del gruppo di vocali (-io) è accentata oppure no:
un ragazzo serio – dei ragazzi seri (i non accentata)
tetto natio – tetti natii (i accentata)
- Gli aggettivi in (-cia) e in (-gia) formano il plurale al femminile in (-cie) e (-gie) quando la lettera (c) e (g) sono precedute da vocale e in (-ce) e (-ge) quando sono precedute da consonante:
sudicia – sudicie
saggia – sagge
- Gli aggettivi bello, quello, buono e santo possono prendere differenti forme di singolare o plurale a seconda a seconda della lettera iniziale del nome a cui si riferiscono:
bel ragazzo
bell’albero
bella ragazza
bello studente
bei ragazzi
begli alberi
belle ragazze