Soluzione Lezione 01

Soluzione Lezione 01

 
 
Soluzione dell’esercizio: Il genere dei nomi
 
ragazzo
M  
tavolo
M
 
povertà
F
 
Sport
M
 
acqua
 
F
 
finestra
F
 
gioventù
F
 
televisione
F
 
pane
 
M
 
dottore
M
 
finestra
F
 
brindisi
M
 
informazione
F  
regione
F  
moltitudine
F
 
fiore
M
 
Università
F
 
autobus
M  
nazione
F  
minestra
F
 

 

 

Soluzione dell’esercizio: i verbi essere e avere 
 

1 – Io HO un appuntamento e SONO in ritardo.

2 – Quel signore È francese e HA 35 anni.

3 – Voi SIETEsimpatici però AVETEmolti difetti.

4 – Gli alberghi SONOcari e non HANNOla piscina.

5 – Tu SEImolto intelligente però HAIpoca pazienza.

6 – Tu HAImolti amici che SONOsimpatici.

7 – Noi SIAMOdegli studenti bravi perché tu SEIuna professoressa brava.

8 – Loro SONOitaliani ed HANNOquattro figli.

9 – Voi AVETEuna macchina francese, noi invece ABBIAMOuna macchina italiana.

10 – Lui Èmolto simpatico però HAun brutto carattere.



I numeri ordinali – Lezione 14

I numeri ordinali – Lezione 14

I numeri ordinali si utilizzano per indicare l’ordine in cui si trova qualcosa all’interno di una serie ed occupano la stessa posizione dei cardinali.
Oggi è il secondo giorno di scuola.
 

 

Forma dei numeri cardinali

 
 I numeri ordinali hanno la forma femminile, maschile, singolare e plurale:
Laprima ragazza.
Il primo ragazzo.
Leprime ragazze.
Iprimi ragazzi.
 
 
Dopo il numero dieci gli ordinali si formano cambiando l’ultima vocale di un numero cardinale con il suffisso –esimo/-esima/-esimi/-esime:

Venticinquesimo
Trentaduesima
Quarantasettesimi
Ottantanovesime

Si usano per formare le frazioni mettendo davanti un numero cardinale:
3/4tre quarti
9/8nove ottavi
6/5sei quinti
2/3due
terzi
 
Primo
Undicesimo  Trentesimo 
Secondo  Dodicesimo  Quarantesimo 
Terzo Tredicesimo  Cinquantesimo 
Quarto Quattrodicesimo  Sessantesimo 
Quinto Quindicesimo  Settantesimo 
Sesto  Sedicesimo  Ottantesimo 
Settimo  Diciasettesimo  Novantesimo 
Ottavo  Diciottesimo  Centesimo 
Nono  Diciannovesimo  Millesimo 
Decimo  Ventesimo  Milionesimo 
 
 
 
ESERCIZI

Atenzione: se fai più di 8 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.

1 – scrivi i numeri ordinali in lettere.
17º ……………………………………………………………………..
25º …………………………………………………………………….
13º …………………………………………………………………….
92º …………………………………………………………………….
15º …………………………………………………………………….
82º …………………………………………………………………….
3º ……………………………………………………………………….
11º …………………………………………………………………….
17º …………………………………………………………………….
37 º ………………………………………………………………….
 
 
 
 
 
 

I numeri cardinali – Lezione 13

I numeri cardinali – Lezione 13

I numeri cardinali si utilizzano per indicare una quantità numerica e generalmente si mettono prima del nome a cui fanno riferimento.

Il mese di febbraio ha solamente ventotto giorni.
 
 

 
 

Forma dei numeri cardinali

 
 
I numeri sono invariabili eccetto il numero uno che ha il femminile e il maschile:
Nella stanza c’èuna sedia.
Nella stanza c’èuno zaino.
il numero mille che ha il plurale in mila:
Nello stadio ci sono mille persone.
Nello stadio ci sono duemila persone.
Lo zero, il milione e il miliardo hanno il plurale:
unozero; cinque zeri
unmilione ; cinque milioni
unmiliardo ; cinque miliardi
Le decine da venti in poi perdono la vocale con i numeri uno e otto :
Ho speso ventuno euro.
Ho speso ventotto euro.
I numeri composti che finiscono in tre vanno accentati :
Ho speso ventitré euro.
Ho speso cinquantatré euro.
Ho speso ottantatré euro.
 
 
 
1
uno
10
dieci
100
cento
2
due
20
venti
1.000
mille / mila
3
tre
30
trenta
1.000.000
milione / milioni
4
quattro
40
quaranta
1.000.000.000
miliardo / miliardi
5
cinque
50
cinquanta
   
6
sei
60
sessanta
   
7
sette
70
settanta
   
8
otto
80
ottanta
   
9
nove
90
novanta
   
 
 
 
I numeri si scrivono generalmente uniti:
duemilacinquecentoventitre
 
ad eccezzione del milione e del miliardo che si separano:
un milionequattrocentomila persone
 
i numeri superiori a dieci seguono questo ordine:
decineunità
ventiquattrotrentacinquesettantanove
 
con i numeri uno e otto le decine perdono la ultima vocale:
ventunotrentottosettantuno
 
 
i numeri da 100 a 199 seguono questo ordine:
centinaia+decine+unità
centoventiquattrocentotrentacinquecentosettantanove
 
i numeri da 200 a 999 seguono questo ordine:unità+centinaia+decine+unità
seicentotrentacinqueottocentosettanta
nove
 
i numeri da 1.000 a 1.999 seguono questo ordine:
mille+unità+centinaia+decine+unità
milleseicentotrentacinquemilleottocentosettantanove
 
i numeri da 2.000 a 9.999 seguono questo ordine:
unità+mila+unità+centinaia+decine+unità
tremilaottocentosettantanove
 
i numeri da 10.000 a 99.999 seguono questo ordine:
decine+unità+mila+unità+centinaia+decine+unità
quarantatremilaottocentosettantanove
 
i numeri da 100.000 a 999.999 seguono questo ordine:
unità+centinaia+decine+unità+mila+unità+centinaia+decine+unità
novecentoquarantatremilaottocentosettantanove
 
i numeri superiori al milione seguono questo ordine:
unità+milione+unità+centinaia+decine+unità+mila+unità+centinaia+decine+unità
seimilioninovecentoquarantatremilaottocentosettantanove
 
 
 
 
 
ESERCIZI
 

Atenzione: se fai più di 8 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.

Scrivi i numeri cardinali in lettere.
1 – 2.324.635 …………………………………………………………….

2 – 3.956.517 …………………………………………………………….

3 – 4.728.913 …………………………………………………………….
4 – 1.216.124 …………………………………………………………….
5 – 3.015.901 …………………………………………………………….
6 – 9.555.778 …………………………………………………………….
7 – 15.717.811 …………………………………………………………..
8 – 11.337.988 …………………………………………………………..
9 – 67.218.614 …………………………………………………………..
10 – 95.824.917 …………………………………………………………
 
 
 
 
 

Le preposizioni articolate – Lezione 12

Le preposizioni articolate – Lezione 12

Alcune preposizioni semplici quando sono seguite da un articolo determinativo si uniscono all’articolo e formano le preposizioni articolate.
 

 

Forma delle preposizioni articolate

 
 
DI
A
DA
IN
SU
IL
DEL
AL
DAL
NEL
SUL
LO
DELLO
ALLO
DALLO
NELLO
SULLO
L’
DELL’
ALL’
DALL’
NELL’
SULL’
LA
DELLA
ALLA
DALLA
NELLA
SULLA
I
DEI
AI
DAI
NEI
SUI
GLI
DEGLI
AGLI
DAGLI
NEGLI
SUGLI
LE
DELLE
ALLE
DALLE
NELLE
SULLE
 
 
Anche la preposizione con può avere la forma articolata, però non si utilizza molto e si preferisce la forma semplice seguita dall’articolo.
 
 
  IL LO L’ LA I GLI LE
CON COL COLLO COLL’ COLLA COI COGLI COLLE
 
 
 
ESERCIZI

Atenzione: se fai più di 9 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.

 
1 – Unisci le preposizioni semplici con l’articolo determinativo e forma le preposizioni articolate.
1 – Le notizie (di+il) …………………… telegiornale.
2 – Ho chiesto un consiglio (a+lo) …………………… zio.
3 – Vittoria è andata a dormire (da+la) …………………… amica.
4 – (in+il) …………………… pacco ci sono dei libri.
5 – Il gatto è (su+il) …………………… letto.
6 – I vestiti (di+l’) …………………… attrice.
7 – È tornato a casa (a+le) …………………… due.
8 – Le case devono essere lontane (da+gli) …………………… aeroporti.
9 – Le calze di lana sono (in+gli) …………………… stivali.
10 – La conferenza è (su+l’) …………………… arte moderna.
 
2 – Completa con le preposizioni articolate.
1 – Le spiagge …………………Adricatico sono la nostra meta preferita.
2 – Bambini venite, è l’ora ………………… merenda!
3 – Roberto è andato a mangiare ………………… sorella.
4 – Non bussare, tanto …………………appartamento non c’è nessuno.
5 – Ho lasciato le chiavi ………………… tavolo della cucina.
6 – Quello che fai non importa ………………… altri.
7 – Se non trovi la camicia prova a cercare ………………… armadi.
8 – Sono arrivati ieri ………………… Grecia.
9 – Mi puoi prestare ………………… soldi? Sono rimasto al verde.
10 – I negozi aprono ………………… lunedì ………………… sabato.
11 – Sono andato ad ascoltare una conferenza ………………… Etruschi.
12 – Sono rimasto a mangiare a casa ………………… miei amici.
13 – Perché non vai ………………… vicini a chiedere un po’ di zucchero?
14 – Cerca ………………… tasche dei pantaloni.
15 – Credo che i ragazzi sono andati ………………… stadio.
16 – Dov’è l’orario ………………… arrivi e ………………… partenze ………………… treni?
17 – Puoi contare …………………amicizia di Riccardo.
 
 
 
 
 
 

Le preposizioni semplici (parte seconda) – Lezione 11

Le preposizioni semplici (parte seconda) – Lezione 11

Le preposizioni semplici si mettono davanti a un nome, aggettivo, pronome, avverbi o verbo all’infinito.  
DI – A – DA – IN – CON – SU – PER – TRA – FRA
 

 

USO DELLE PREPOSIZIONI SEMPLICI

 
 
CON
 
Per indicare compagnia o unione: Va a lezione con Sandro; Spaghetti con parmigiano.
Per indicare relazioni: Vive con una ragazza francese.
Per indicare un mezzo: Scrive con la penna; Viaggia con la macchina.
Per indicare la maniera di compiere le azioni: Ludovico parla sempre con calma.
Per specificare qualità: Un ragazzo con gli occhi azzurri.
Per indicare una causa: Con questo freddo non esco di casa.
Per riferirsi al tempo: Le rondini se ne vanno con i primi freddi.
 
 
 
SU
 
Per riferirsi a un luogo: Le chiavi sono sul tavolo.
Per indicare una destinazione: Andiamo su in soffitta.
Per riferirsi ad un argomento: Era una conferenza su Dante Alighieri.
Per indicare un tempo determinato: Vediamoci sul tardi.
Per riferirsi all’età: Era una signora sui cinquant’anni.
Per riferirsi al prezzo: Costa sui venti euro.
Per riferirsi a quantità: C’erano sulle cinquanta persone.
 
 
 
PER
 
Con i luoghi: Parto per l’Italia la prossima settimana.
Per indicare un tempo: Ha studiato per sei ore.
Per indicare la causa: Piangeva per la morte di un famigliare.
Per indicare uno scopo: Studia per diventare un bravo medico.
Per specificare il modo di compiere un’azione: Si comunicano per segni.
Per riferirsi a un prezzo o misura: Lo vendo per 100 euro; ho corso per dieci chilometri.
 
 
 
TRA – FRA
 
Per riferirsi ad un luogo: La casa si trova fra/tra due edifici.
Per indicare una destinazione: Torna fra/tra i ragazzi della scuola.
Per indicare una distanza: Tra/fra Roma e Milano ci sono molti chilometri.
Per indicare un tempo: Arrivo tra/fra due ore.
Per riferirsi a relazioni: Non c’è molta simpatia tra/fra quei ragazzi.
Per indicare una parte: Alcuni tra/fra i bambini non studiano.
 
 
 
 
ESERCIZI

Atenzione: se fai più di 9 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.

1 – Completa le frasi con le preposizioni semplici con, su, per e tra/fra.
1 – La ragazza era seduta …………….. un tappeto.
2 – Vittorio abita …………….. un’amica.
3 – Ho mangiato un risotto …………….. i funghi.
4 – Ho venduto la macchina …………….. diecimila euro.
5 – Chi ha vinto la partita …………….. Claudio e Dino?
6 – Partirà per il Giappone …………….. dieci mesi.
7 – È tornato …………….. vedere sua madre.
8 – È una finestra che da …………….. un giardino.
9 – È venuto …………….. l’autobus.
10 – Gianni parla tutti i giorni …………….. gli amici.
11 – Perché lavori …………….. pochi soldi?
12 – Vivo …………….. la mia famiglia.
13 – L’ho detto così …………….. dire.
14 – È difficile circolare …………….. gli edifici.
15 – Mi sono fatto fare un abito …………….. misura.
16 – Un italiano …………….. quattro probabilmente fuma.
17 – Era un signore …………….. i baffi.
18 – …………….. arrivare presto quasi rischia un incidente.
19 – Passiamo …………….. Roma così visitiamo il Colosseo.
20 – Puoi risolvere i problemi …………….. calma.
21 – Chi …………….. di voi sa parlare in tedesco?
22 – Perché non vieni al cinema …………….. noi?
23 – …………….. la pizza e la pasta preferisco la pizza.
24 – Non puoi contare …………….. Milena, non è mai a casa.
25 – È stato arrestato …………….. aver rubato in un supermercato.
26 – È uscito con te solamente …………….. farti un favore.
27 – Se viaggi …………….. la macchina arrivi prima.
28 – Non parlare …………….. quella persona, è pericolosa.
29 – Si è nascosto ……………..la gente.
30 – …………….. quale quaderno hai scritto?
 
 
 
 
 

Le preposizioni semplici : (parte prima) – Lezione 10

Le preposizioni semplici : (parte prima) – Lezione 10

Le preposizioni semplici si mettono davanti a un nome, aggettivo, pronome, avverbi o verbo all’infinito.
 DI – A – DA – IN – CON – SU – PER – TRA – FRA
 

 

USO DELLE PREPOSIZIONI SEMPLICI

 
 
DI
Per specificare l’appartenenza: Il quaderno di Gianluca.
Per indicare una parte: Molti di bambini.
Per fare un paragone: Vittorio è più alto di Anselmo.
Per indicare permanenza o movimento: Dormo di là; passiamo di qui; vado di qua.
Per indicare l’origine o provenienza: Sono di Milano.
Per indicare un argomento: Il libro di geografia; parlare di calcio.
Per specificare una materia: Un tavolo di legno.
Per indicare un modo di compiere un’azione: Arrivare di corsa.
Per determinare una causa: Saltare di allegria
Per indicare abbondanza: Una cesta piena di mele.
Per indicare privazione: Questo ragazzo manca di iniziativa.
Per specificare qualità: Un uomo di bassa statura. .
Per riferirsi al tempo: Di mattina piove sempre.
Per riferirsi all’età: Un signore di quarant’anni.
Per indicare la colpa: Lo accuseranno di furto.
Per indicare il valore o il prezzo: Una casa di 300.000 euro.
Per indicare quantità o misura: Un edificio di venti piani.
Con i verbi all’infinito: Ha già finito di mangiare; ha ragione di essere arrabbiato.
 
 
 
A
Per indicare a chi si dirige un’azione: Porto le chiavi a mia madre.
Per indicare permanenza in un luogo: Abito a Torino; rimango a casa.
Per indicare movimento verso un luogo: Vado a Roma.
Per riferirsi al tempo: Finisco di lavorare a mezzogiorno.
Per riferirsi all’età: È morto a cinquant’anni.
Per riferirsi al modo di compiere un’azione: Studia tutto a memoria.
Per specificare la causa: Sono arrivato tardi a causa del traffico.
Per indicare i vantaggi di qualcosa: Lo sport aiuta a sudare.
Per specificare una qualità: Una macchina a benzina.
Per indicare un prezzo: Si vende a 300 euro; vive a cento metri.
Per specificare una condanna: È stato condannato a trent’anni.
Con i verbi all’infinito: Viene a riposare; comincia a mangiare.
 
 
 
 
DA
Per indicare la provenienza: Vengo da Firenze.
Per indicare la destinazione quando è una persona: Vado da Michele.
Per indicare la permanenza in un luogo: Rimango da Luigi fino a settembre.
Per indicare una causa: È morto dalla paura.
Per indicare una divisione: Le case sono separate da un recinto.
Per indicare l’origine di qualcosa: L’italiano deriva dal latino.
Per riferirsi al tempo: Lavoro qui da dieci anni.
Per indicare lo scopo di qualcosa: Sala da pranzo.
Per specificare il prezzo di qualcosa: Una casa da 500.000 euro.
Per indicare chi fa un’azione: Un articolo scritto da Roberto.
Per indicare l’inizio di un’azione: Da lunedì comincio una dieta.
Con i verbi all’infinito: Un dolce da mangiare la mattina.
 
 
 
IN
Per indicare la permanenza in un luogo: Abito in una casa piccola.
Per indicare una destinazione: Vado in Francia.
Per riferirsi ad un tempo determinato: Partirò in febbraio.
Per indicare uno stato d’animo: Sono in ansia.
Per indicare il modo di vestire: Mi ha salutato in pigiama.
Per indicare il modo di cucinare: Un risotto in bianco.
Per indicare una limitazione: Un ragazzo bravo in matematica.
Per indicare un mezzo di trasporto: Va a scuola in bicicletta.
Per specificare la materia di qualcosa: Una scultura in marmo.
 
 
 
 
 
ESERCIZI
 
Atenzione: se fai più di 9 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.
 
1 – Completa le frasi con le preposizioni semplici di, a, da e in.
1 – Lui vive …………. Italia?
2 – Prendo un bicchiere …………. acqua fredda.
3 – Monica rimane …………. Spagna ancora un mese.
4 – Frequenta il primo anno …………. Architettura.
5 – Finiamo …………. lavorare tardi.
6 – Noi restiamo dieci giorni …………. Umbria.
7 – Stella vive …………. sola.
8 – Lui abita …………. Roma.
9 – Tornate presto …………. Milano?
10 – La camera è comoda e piena …………. luce.
11 – Ugo è …………. Germania per studiare il tedesco.
12 – Viviamo …………. città ma abbiamo anche una casa …………. campagna.
13 – Qual è il giorno …………. chiusura?
14 – L’appartamento è …………. Paola.
15 – La sala …………. pranzo è piccola.
16 – Prima …………. dormire ascoltiamo la radio.
17 – Questa è la casa …………. Marco.
18 – Lui sta bene …………. Giappone?
19 – La camera …………. letto è comoda e luminosa.
20 – Lei va …………. lezione …………. piedi.
21 – Quella signora è la padrona …………. casa.
22 – Oggi loro restano …………. casa.
23 – Tu lavori …………. banca?
24 – Prendo un bicchiere …………. latte freddo.
25 – Noi giochiamo …………. tennis.
26 – Loro abitano lontano …………. Roma.
27 – …………. quanto tempo studi l’italiano?
28 – Cominciate …………. lavorare domani?

L’indicativo presente dei verbi regolari – Lezione 09

L’indicativo presente dei verbi regolari – Lezione 09

Il verbo è composto da due parti, una parte iniziale, che è invariabile, si chiama radice ed indica il significato del verbo:
cantaretemeredormire
e da una parte finale, che è variabile, si chiama desinenza ed indica la persona, il numero, il modo ed il tempo:

cantaretemeredormire
In italiano ci sono tre coniugazioni regolari: verbi che hanno la desinenza in ARE, in ERE o in IRE
cant-aretem-eredorm-ire
 
 

 

Coniugazione dell’indicativo presente

 per coniugare un verbo all’indicativo presente si mantiene fissa la radice e si cambia la desinenza secondo questa tabella:
 
-are
cantare
-ere
temere
-ire
dormire
io
-o
canto
-o
temo
-o
dormo
tu
-i
canti
-i
temi
-i
dormi
lui – lei
-a
canta
-e
teme
-e
dorme
noi
-iamo
cantiamo
-iamo
temiamo
-iamo
dormiamo
voi
-ate
cantate
-ete
temete
-ite
dormite
loro
-ano
cantano
-ono
temono
-ono
dormono
 
vi sono inoltre molti verbi che appartengono alla terza coniugazione in -IRE che hanno una particolarità: aggiungono la particella ISC prima della desinenza con alcune persone:
 
   isc + ire capire
io isc-o
capisco
tu
isc-i
capisci
lui – lei
isc-e
capisce
noi
-iamo
capiamo
voi
-ite
capite
loro
isc-ono
capiscono
 
 
 
 Alcune particolarità
 
con i verbi che finiscono in CARE e in GARE bisogna aggiungere la lettera H prima della desinenza con la seconda persona singolare TU e la prima persona plurale NOI
 
   pagare caricare
io pago
carico 
tu
paghi
carichi
lui – lei
paga
carica
noi
paghiamo
carichiamo
voi
pagate
caricate
loro
pagano
caricano
 
 
 
 USO
 
L’indicativo presente indica un’azione o un fatto che si svolge nel momento stesso in cui si parla:
Carlo mangia un panino
 si può utilizzare per parlare di un fatto o un’azione che si verificano con regolarità:
incontro Franco tutti i giorni
Si può utilizzare per indicare un fatto che è sempre vero:
 il sole illumina la terra
 Si può utilizzare nelle descrizioni geografiche:
l’Italia confina con la Francia
 
 
ESERCIZI
 
Atenzione: se fai più di 9 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.
 
1 – Metti i pronomi soggetto davanti ai verbi coniugati
……………………………… guardiamo
……………………………… partono
……………………………… scrivi
……………………………… cercate
……………………………… frequento
……………………………… capisce
……………………………… chiudono
……………………………… descrivi
……………………………… sentite
……………………………… finiamo
 
 2 – Completa le seguenti frasi con i verbi indicati al presente indicativo
PARTIRE – Quando …………………………………………………….. voi per l’Italia?
DORMIRE – Noi …………………………………………………….. sempre fino a tardi la domenica mattina.
CHIEDERE – Loro non …………………………………………………….. mai niente al professore.
ASCOLTARE – La sera prima di dormire io …………………………………………………….. sempre le notizie alla radio.
TORNARE – Quando …………………………………………………….. tu dalle vacanze?
SCRIVERE – Roberto …………………………………………………….. un’e-mail alla sua fidanzata tutti i giorni.
SOFFRIRE – Michele e Luciano …………………………………………………….. molto per la morte di quel ragazzo.
GUARDARE – Che cosa …………………………………………………….. voi alla TV?
LEGGERE – Tu …………………………………………………….. molti libri?
 
3 – Completa le seguenti frasi con i verbi indicati al presente indicativo (alcuni verbi usano ISC)
FINIRE – Quando …………………………………………………….. Mario di fare i compiti?
PAGARE – Quanto …………………………………………………….. tu di affitto al mese?
CAPIRE – Io non …………………………………………………….. niente quando il professore parla.
AFFOGARE – L’acqua è molto profonda, se facciamo il bagno ci ……………………………………………………..
SPEDIRE – Se vuoi loro …………………………………………………….. il pacco.
INDICARE – Giovanni, mi …………………………………………………….. la strada per andare in centro?
FERIRE – Signora, Lei …………………………………………………….. i miei sentimenti.
PESCARE – Noi …………………………………………………….. solamente nei fiumi.
ALLARGARE – Se tu …………………………………………………….. l’uscita puoi comprare una macchina più grande.
RAPIRE – I delinquenti …………………………………………………….. le persone per chiedere un riscatto.

Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi – Lezione 08

Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi – Lezione 08

I dimostrativi sono quella parte del discorso che serve per indicare la posizione di qualcosa o qualcuno con rispetto a chi parla. Possono essere aggettivi, quando precedono il nome a cui si riferiscono, o pronomi, quando lo sostituiscono.
 
Gli aggettivi dimostrativi si mettono davanti al nome e devono concordare in genere e numero con il nome a cui si riferiscono:
 

Questo ristorante è molto economico.

Quelle persone sono molto tranquille.

 
 
I pronomi dimostrativi sostituiscono il nome e si mettono al suo posto, con lo stesso genere e numero:
 

Vuoi conoscere la ragazza con i capelli neri o quella con i capelli biondi?

I tuoi genitori sono quelli?

 
 
 
 

Forma dei dimostrativi

 
 
singolare
Esempi
plurale
Esempi
maschile Questo
Quel
Quell’
Quello
Codesto
Questo ragazzo
Quel tavolo
Quell’amico
Quello studente
Codesto quadro
Questi
Quei
Quegli
Quelli
Codesti
Questi ragazzi
Quei tavoli
Quegli amici
Quelli studenti
Codesti quadri
femminile
Questa
Quell’
Quella
Codesta
Questa ragazza
Quell’amica
Quella finestra
Codesta penna
Queste
Quelle
Quelle
Codeste
Queste ragazze
Quelle amiche
Quelle finestre
Codeste penne
neutro
ciò
Ciò che dici non mi piace
 
 Attenzione:
Il dimostrativo quello cambia a seconda di come inizia la parola che segue:
 
   
Singolare
Esempi
Plurale
Esempi
Parole maschili
Davanti a parole che cominciano con consonante eccetto S+consonante, PS, GN, X, Y, Z
QUEL
quel cane
queltavolo
quelsole
QUEI
quei cani
quei tavoli
quei soli
Davanti a parole che cominciano con S+consonante, PS, GN, X, Y, Z
QUELLO
quello stadio
quello zaino
quello psicologo
QUEGLI
quegli stadi
quegli zaini
quegli psicologi
Davanti a parole che cominciano con vocale
QUELL’
quell’albero
quell’esempio
quegli alberi
quegli esempi
Parole femminili
Davanti a parole che cominciano con consonante
QUELLA
quella casa
quella porta
QUELLE
quelle case
quelle porte
Davanti a parole che cominciano con vocale
QUELL’
quell’amica
quell’informazione
quelle amiche
quelle informazioni





Esistono altri aggettivi e pronomi dimostrativi che si utilizzano per indicare somiglianza o identità e sono sempre preceduti dall’articolo:

 

stesso-stessa-stessi-stesse
quei ragazzi hanno lo stesso carattere

medesimo-medesima-medesimi-medesime
sono le medesime persone

 
USO  
 
Questo si utilizza per indicare qualcosa o qualcuno vicino a chi parla
Quello si utilizza per indicare qualcosa o qualcuno lontano da chi parla
Codesto si utilizza per indicare qualcosa o qualcuno vicino alla persona che ascolta
Stesso e Medesimo si utilizzano per indicare somiglianza o identità 
Ciò non si utilizza con persone.
  
 
ESERCIZI 
 
Atenzione: se fai più di 9 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.
 
  
1 – Completa le seguenti frasi, scegliendo tra questo, quello e stesso.

1 – …………………………………….. villetta mi piace di più di …………………………………….. che abbiamo visto ieri.
2 – Guarda …………………………………….. albero laggiù in fondo vicino a …………………………………….. casa, non è meraviglioso?
3 – …………………………………….. pomeriggio voglio fare una bella nuotata, arriverò fino a …………………………………….. scogli laggiù.
4 – Dove andrai in vacanza …………………………………….. estate? Non lo so, forse nello …………………………………….. posto di sempre.
5 – …………………………………….. consigli che mi avevi dato, mi sono serviti per non commettere lo …………………………………….. errore.

 

 
 
2 – Volgi al plurale le seguenti frasi.
 
Questo zaino  …………………………………………………………………..
Quell’albero ……………………………………………………………………
Quella finestra  ……………………………………………………………………
Quel tavolo  ……………………………………………………………………
Quell’informazione ……………………………………………………………………
Quello sport  ……………………………………………………………………
Quel quaderno  ……………………………………………………………………
Quell’iniziativa ……………………………………………………………………
Questa matita  ……………………………………………………………………
Quell’orso …………………………………………………………………… 
 
 
 
3 – Volgi al singolare le seguenti frasi.
 
Questi bambini  ………………………………………………………………………………… 

Quegli psicologi  ………………………………………………………………………………… 


Queste pizze  ………………………………………………………………………………… 


Quei paesi  ………………………………………………………………………………… 


Quelle amiche  ………………………………………………………………………………… 


Queste favole  ………………………………………………………………………………… 


Quegli esempi  ………………………………………………………………………………… 


Quei lavori  ………………………………………………………………………………… 


Quelle pareti  ………………………………………………………………………………… 


Quegli autobus  …………………………………………………………………………………




Gli aggettivi e pronomi interrogativi – Lezione 07

Gli aggettivi e pronomi interrogativi – Lezione 07

Si possono formulare delle domande dirette di due tipi:
 
1 – domande alle quali si risponde con un SI o un NO
Hai fame? Si/No.
 
2 – domande alle quali si risponde con delle frasi complete
Dove sono le chiavi? Sono nel cassetto della scrivania.
 
 
 
Le domande che appartengono al secondo tipo devono essere introdotte utilizzando un aggettivo, un pronome o un avverbio:
 
Dove sono le chiavi? Sono nel cassetto della scrivania.
 
 Inoltre le frasi interrogative devono sempre finire con un punto di domanda.
 
 Dove sono le chiavi? Sono nel cassetto della scrivania.
 
 
 
 

Forma delle frasi interrogative

 
In italiano gli aggettivi qualificativi possono avere due forme differenti di formare il femminile e il plurale:
 
Particella Forme Uso Esempi
Che
Che cosa
Cosa
che, che cosa, che cos’ + vocale Per domande relative a cose. Che hai comprato?
Che cosa vuoi?
Cosa hai detto?
Chi invariabile Per domande relative a persone. Chi ha spento la luce?
Chi è Leonardo da Vinci?
Come come + verbo Per domande relative al modo di compiere un’azione. Come porti a casa Luciana?
Come studi la sera?
Come come + verbo essere
come + verbo avere
come + verbo stare
Per domande relative alla descrizione di una persona, oggetto, animale o situazione. Come sono i capelli di Luciana?
Com‘è il tuo cane?
Come stai?
Dove dove, dov’ + vocale Per domande relative al luogo. Di dove sei?
Dov‘è Luigi?
Dove hai studiato?
Perché invariabile Per domande relative alla causa o motivo. Perché non sei venuto ieri sera?
Perché non parli?
Quando quando, quand’ + vocale Per domande relative al tempo. Quando tornate in Italia?
Quand‘è l’esame di italiano?
Quale quale, quali, qual Per domande relative alla qualità, identità o parte di qualcosa o qualcuno. Quale libro mi consigli?
Quali riviste hai letto?
Qual è il miglior giocatore di calcio?
Quanto quanto, quanta, quanti, quante Per domande relative alla quantità Quanta pasta mangi?
Quanto costa il giornale?
Quanti studenti ci sono nell’aula?
Quante rose hai portato?
 
 
ESERCIZI 
 
Atenzione: se fai più di 6 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.
 
1 – Completa le seguenti frasi con le particelle interrogative.
 
1 – ……………………………………. sono quelle persone? Sono molto simpatiche.
2 – Di ……………………………………. sono questi libri? Sono di Claudio.
3 – ……………………………………. porti tutte queste cose a Maria? Gliele porto domani.
4 – ……………………………………. costano i libri che hai comprato? 35 euro ognuno.
5 – Di ……………………………………. sono i tuoi amici? Sono di Roma.
6 – ……………………………………. non vieni al cinema stasera? Non posso, devo studiare.
7 – ……………………………………. fai per cercare lavoro? Metto un annuncio sul giornale.
8 – ……………………………………. sono i giorni che vai a correre? Il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
9 – ……………………………………. persone c’erano alla festa? C’erano circa trenta persone.
10 – ……………………………………. libro hai letto questa settimana? Non ho letto nessun libro.  
 
 
2 – Unisci le domande con le risposte.
 
  1 Dove vai in vacanza?   A Tre.
  2 Come stanno i tuoi genitori?   B In agosto.
  3 Quante pizze hai comprato?   C Molte cose.
  4 Dove sono le ricevute?   D Ho litigato.
  5 Quando cominciano le vacanze?   E Noi.
  6 Che cosa c’è nella borsa?   F Quelli neri.
  7 Perché sei arrabbiato?   G In Italia.
  8 Chi ha preso le chiavi?   H Molta.
  9 Quali pantaloni mi metto?   I   Sul tavolo.
 10 Quanta neve è caduta?   L Abbastanza bene, grazie!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Scrivi le risposte in questa  tabella

 

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
                   
.. .. .. .. .. .. .. .. .. ….
                   
 
 
 
 

Gli aggettivi qualificativi – Lezione 06

Gli aggettivi qualificativi – Lezione 06

L’aggettivo qualificativo che serve per specificare la qualità o caratteristica di un nome.
 
Un compito difficile.
Dei ragazzi maleducati.
 
Gli aggettivi qualificativi possono avere la forma maschile, femminile, singolare o plurale e concordano sempre con i nomi a cui si riferiscono. Quindi se la frase è composta da un articolo, un nome e un aggettivo qualificativo tutti e tre devono avere lo stesso genere e lo stesso numero.
 
 
    articolo nome aggettivo
Maschile singolare Un quaderno rotto
plurale Dei quaderni rotti
Femminile singolare Una casa grande
plurale Delle case grandi
 
 
Forma degli aggettivi qualificativi
 
In italiano gli aggettivi qualificativi possono avere due forme differenti di formare il femminile e il plurale:
 
Maschile
singolare
Femminile
singolare
Maschile
plurale
Femminile
plurale
-O -A -I -E
rosso rossa rossi rosse
-E -E -I -I
verde verde verdi verdi
 
 
SI USANO
  • Al plurale maschile se si riferiscono a nomi solamente maschili: dei cani feroci. – dei motori potenti.
  • Al plurale femminile se si riferiscono a nomi solamente femminili: delle finestre aperte. – delle scarpe moderne.
  • Al plurale maschile se si riferiscono a nomi maschili e femminili: una ragazza e un ragazzo simpatici.
 
 

 

ESERCIZI
 
Atenzione: se fai più di 17 errori complessivi non hai assimilato bene la lezione.
 
1 – Scrivi al plurale tutti gli elementi delle seguenti frasi (articoli, nomi e aggettivi). 
  1. Un’amica sincera. ……………………………………………………………………………………………………
  2. Uno sport faticoso. ……………………………………………………………………………………………….
  3. Una serata meravigliosa. …………………………………………………………………………………….
  4. Un maglione rosso. ……………………………………………………………………………………………….
  5. Un albero verde. ……………………………………………………………………………………………………..
  6. Il giardino fiorito. ……………………………………………………………………………………………………
  7. L’informazione sbagliata. …………………………………………………………………………………….
  8. Lo studente bravo.  ………………………………………………………………………………………………
  9. L’amico sincero.  …………………………………………………………………………………………………….
  10. La lezione difficile.  …………………………………………………………………………………………………
 
 
2 – Completa la frasi con gli aggettivi qualificativi fra parentesi concordandoli con il nome a cui si riferiscono.
  1. Sono proprio degli studenti ……………………..(intelligente), riescono a fare sempre bene anche gli esercizi …………….. (difficile). 
  2. Sul tavolo c’è una scatola ……………………………. (chiuso) con degli ogget……………………………… (vario) all’interno. 
  3. Le persone ………………………………………….. (simpatico) rendono sempre le feste …………………………… (allegro). 
  4. Le amiche …………………………………………….. (sincero) sono dei tesori ………………………………………. (prezioso).
  5. È stata un’esposizione…………………………………… (lungo) con dei temi……………………………………. (noioso). 
 
 
3 – Trasforma al femminile tutti gli elementi possibili di queste frasi (articoli, nomi e aggettivi).
 
1 – È proprio un ragazzo intelligente, riesce bene in tutto quello che fa. 
…………………………………………………………………………….. 
2 – I bambini in campagna sono più allegri che in città. ……………………………………………………………………………..
 
3 – I cugini di Francesco sono simpatici, mi salutano sempre quando mi vedono.
……………………………………………………………………………..
 
4 – Mio nonno è molto vecchio però ha una salute di ferro.
……………………………………………………………………………..
 
5 – I professori di matematica sono molto severi.
……………………………………………………………………………..